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Il test rapido a cassetta RSV (Tampone nasofaringeo/Aspirato nasale) è un test immunocromatografico rapido per l’individuazione qualitativa di Antigene del Virus Respiratorio Sinciziale su campioni da tampone nasofaringeo o aspirato nasale. È pensato per coadiuvare la diagnosi differenziale rapida di infezioni virali da virus respiratorio sinciziale. Il Virus Respiratorio Sinciziale (RSV), che provoca infezioni ai polmoni e alle vie respiratorie, è una delle principali cause di malattia respiratoria nei bambini piccoli. Negli adulti può produrre solo i sintomi di un comune raffreddore, come naso chiuso o che cola, mal di gola, leggero mal di testa, tosse, febbre e sensazione di generico malessere. Ma nei bambini prematuri e in quelli con malattie polmonari, cardiache o immunologiche, le infezioni da RSV possono indurre anche disturbi più seri1. L’RSV è altamente contagioso e può diffondersi attraverso le goccioline (droplet) di tosse o starnuti contenenti il virus. Può anche sopravvivere sulle superfici (come ripiani o maniglie della porta), sulle mani e sugli abiti, quindi si può diffondere facilmente quando una persona tocca un oggetto contaminato. L’RSV può diffondersi rapidamente nelle scuole e centri per l’infanzia. I neonati spesso lo contraggono quando altri bambini più grandi lo riportano da scuola e li contagiano. Quasi tutti i bambini contraggono l’RSV almeno una volta tra i 2 e i 3 anni2. Le infezioni da RSV spesso avvengono in forma epidemica tra la fine dell’autunno l’inizio della primavera. Le malattie respiratorie causate dall’RSV (come bronchiolite o polmonite) durano generalmente una settimana, ma in alcuni casi possono protrarsi per diverse settimane. Il test rapido a cassetta RSV (Tampone nasofaringeo/Aspirato nasale) individua qualitativamente la presenza dell’antigene del Virus Respiratorio Sinciziale su campioni da tampone nasofaringeo o aspirato nasale, fornendo risultati entro 15 minuti. Il test si serve di anticorpi specifici del Virus Respiratorio Sinciziale per individuare selettivamente l’antigene del Virus Respiratorio Sinciziale nei campioni da tampone nasofaringeo o aspirato nasale.